Nell’immaginario collettivo abbiamo un’immagine comune se pensiamo allo Yoga, ancor più se siamo neofiti.
Una figura stilizzata si staglia in contro luce con il sole sullo sfondo in procinto di tramontare, magari immersa nella natura o in riva al mare.
Ecco, questo è davvero quello che ci serve per fare Yoga.
Il regalo migliore che possiamo farci quando decidiamo di iniziare a praticare e studiare Yoga, è trovarci, o crearci, un ambiente confortevole in cui poter praticare in armonia, senza troppi disturbi esterni (magari profumando e alleggerendo l’aria con un incenso) un ambiente dedicato il più possibile alla nostra pratica, che sia un angolo della casa o un giardino intero non fa differenza, devono avere un punto in comune:<< li ci pratico, quella è la mia zona per lo yoga >>
Ovviamente sto parlando in primo luogo delle cose essenziali di quelle cose che magari a volte vengono lasciate un po’ al caso, nonostante siano davvero (a mio avviso) le più importanti, dando magari più rilievo a quale marca di mattoncino, cinghie o completo sportivo usare.
Ora passando all’aspetto pratico della questione è ovvio che un buon tappetino è altrettanto importante, soprattutto per dei praticanti principianti, ma per lo Yoga non vale la regola più morbido e più confortevole ma al contrario, serve aderenza al corpo e al pavimento, quindi girate alla larga da tappetini per il Pilates o superiori agli 0,8 mm di spessore.
Il mio consiglio è di optare per tappetini che vadano dai 0,3 mm per i praticanti più esperti, agli 0,8 mm per i neofiti che hanno particolari esigenze di comfort, sapendo però che ne andrà leggermente a scapito l’aderenza.
Altra cosa fondamentale è il GRIP che il tappetino possiede, quindi occhio alla scelta di un tappetino con materiali che non siano troppo sintetici e che facciano aumentare la sudorazione delle mani (specialmente nel caso di pratiche più dinamiche come il Vinyasa) per non sbagliare optare o per materiali più naturali e assorbenti o specifici per la pratica che hanno un’eccellente aderenza, caratteristica fondamentale per evitare inutili disturbi e posizioni errate durante la pratica.
Come per il tappetino, l’abbigliamento deve essere funzionale e comodo, potete indossare qualunque capo a voi congeniale purchè sia agevole e comodo per eseguire le Asana, i Pranayama, la Meditazione e le varie transizioni in libertà.
Posso consigliare dei capi traspiranti il più possibile come per il tappetino, per evitare di trattenere il sudore ma piuttosto di asciugarlo.
Quello che posso sconsigliare, almeno all’inizio, sono capi poco agevoli come pantaloni con il cavallo basso o maglie troppo lunghe e larghe che salgono e scendono durante la pratica, comodità e funzionalità devono essere le parole chiave per la scelta dell’abbigliamento.
Per quanto riguarda l’utilizzo dei cosiddetti PROPS cioè gli strumenti che possono aiutare o intensificare la pratica come mattoncini, cinte, cuscini per la meditazione, dischi morbidi per le ginocchia, ecc…quelli che davvero consiglierei sono questi:
Sicuramente un cuscino, che poi sia per la meditazione o un normalissimo cuscino in più che avete a casa va benissimo uguale, ci serve durante le pratiche di Prayama e Meditazione per sostenere le anche, aiutare a mantenere la colonna eretta e a poter respirare correttamente.
Un paio di mattoncini (l’alternativa casalinga possono essere due libri molto alti e compatti) possono essere utili soprattutto all’inizio per sostenerci nelle posizioni in cui non arriviamo, oppure una volta che abbiamo perfezionato alcune asana per intensificarle, ma spesso si riesce a farlo anche senza props.
Una cinta (va benissimo una qualunque cinta per i pantaloni) ci può aiutare nelle posizioni in cui non arriviamo ad afferrare le estremità del corpo.
I dischi per le ginocchia, li consiglierei solo in caso di reale dolore o problematiche in quella precisa zona, magari per patologie mediche, altrimenti va benissimo un sostegno per ammorbidire il tappetino in quel punto come un telo o una copertina.
Ci sono moltissimi articoli per praticare Yoga, troverete davvero di tutto ma se dovessi rispondere in una frase alla domanda:
Che cosa mi serve DAVVERO per fare Yoga? Il tuo corpo, la tua mente e un pavimento.
Buona pratica.