Grazie alle possibilità incommensurabili che ci regala la rete, possiamo accedere a tante informazioni con un click…e quindi sarà capitato di sentir parlare del famoso Saluto al Sole…
Ma esattamente cos’è il Saluto al Sole? Perché si pratica, come nasce, da dove viene? Con questo articolo speriamo di poter colmare un po’ di lacune!
Il Saluto al Sole, Surya Namaskara in sanscrito (surya= sole, namaskara= saluto reverenziale), è un modo di lodare il sole e salutarlo attraverso una sequenza di dodici posizioni, dette āsana. Nella tradizione indiana, il Sole rappresenta la coscienza cosmica, quindi praticare questa reverenza può significare prendere un momento per noi stessi e conoscersi, salutando il proprio sole interiore. La conoscenza attraverso la pratica corporea è un primo modo di affinare la propria percezione ed è un atto d’amore nei nostri confronti.
Ma entriamo nello specifico della sequenza, che si può senza dubbio definire un vinyāsa molto antico (si pensa risalga al tempo in cui furono composti i Veda). Oltre ad essere una pratica spirituale, i dodici āsana sono un esercizio fisico completo capace di attivare e distendere i principali gruppi di muscoli nonché riscaldare le articolazioni. Rappresenta quindi un ottimo modo per preparare il corpo ad una pratica più lunga, ma anche da solo regala ottimi benefici, soprattutto se praticato con assiduità!
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