Per iniziare la giornata al meglio, per riattivare l’energia corporea dopo il sonno notturno, lo Yoga utilizza da secoli uno dei vinyasa più conosciuti e rinomati, che solitamente chi intraprende la via dello Yoga non può non conoscere, imparare e studiare approfonditamente per capire a fondo la sua funzione, le sue asana e i suoi immensi benefici, sia fisici che spirituali.
Sto parlando di Surya Namaskar, il saluto al sole, argomento che abbiamo ampiamente trattato in un altro articolo redatto da Ludovica Avetrani sempre sul nostro sito.
In tempi decisamente più recenti, e con scopo molto diverso si è codificato un altro vinyasa (o meglio altri vinyasa come per il saluto al sole) diverso sia come struttura degli asana che come funzione della sequenza, sto parlando di Chandra Namaskar, ovvero il Saluto alla Luna.
É un vinyasa calmante, che porta il sistema nervoso a rilassarsi e a calmare la mente.
Come l’Hatha Yoga ci insegna (già dal suo nome) è fondato sulla ricerca dell’equilibrio fra Ha e Tha, quindi fra maschile e femminile, fra sole e luna, fra caldo e freddo.
Possiamo quindi osare nel dire che Chandra Namaskar è la parte calmante che compensa Surya Namaskar e proprio come quest’ultimo, è un omaggio ad una divinità celeste, ovvero Chandra- la Luna.
‘ Ogni posizione che compone questo saluto è particolarmente relata la femminile, favorisce la stimolazione progressiva di tutti i chakra partendo dalla base. concilia il sonno e calma il sistema nervoso, tonifica ogni muscolo, l’apparato urinario ed elasticizza tutto lo scheletro.
Per le donne regolarizza il ciclo mestruale ed è utile in menopausa (da evitare con flusso abbondante). Migliora la circolazione sanguigna e la pelle, è consigliabile eseguirlo la sera prima di andare a dormire.
Nello Yoga la Luna si trova al centro della gola e il sole al centro dell’addome, solo capovolgendo il corpo viene rallentato l’invecchiamento, perchè si inverte anche la naturale discesa dell’energia lunare verso quella solare dell’addome.
Tutte le invertite hanno dunque grandi benefici sul sistema circolatorio, equilibrano l’energia dell’ipofisi e dell’intero sistema endocrino’
“ Il Grande libro dello Yoga – G. Cella”
Come abbiamo letto dalle parole della maestra Cella è una sequenza strettamente connessa al movimento dei fluidi corporei, del sistema endocrino, circolatorio e dell’energia corporea portandola da un normale stato di attività solare ad un calma e fresca inversione lunare.
Come si esegue:
-
in posizione seduta con le gambe distese portare le mani al cuore in Anjali mudra;
-
inspirando sollevare le braccia verso l’altro ed inarcare la schiena indietro nella posizione della mezzaluna aperta;
-
espirando portarsi nella posizione della mezzaluna chiusa;
-
inspirando portarsi nella posizione di navasana, la barca;
-
espirando portarsi nella posizione del mezzo pilastro;
-
inspirando sollevare le gambe, con o senza sostegno delle braccia, nella candela;
-
espirando portare i piedi oltre la testa nella posizione dell’aratro;
-
inspirando portare le braccia oltre la testa e con le mani afferrare le caviglie e portarsi nella posizione del solco;
-
inspirando tornare nella posizione di navasana;
-
espirando scendere nella posizione della pinza;
-
inspirando tornare nella mezza luna aperta;
-
espirando concludere la sequenza con il gesto della madre di tutti gli dei;
Come si può vedere anche Chandra Namaskar e completamente dettato dal movimento dell’inspirazione e dell’espirazione.
Ogni gesto è abbinato al respiro rendendola di fatto una sequenza fluida e calmante, adatta a favorire il sonno e il rilassamento.
Vi aspetto sul tappetino per questa sequenza calmante e rigenerante in onore della Luna.
Buona pratica!