Se immaginiamo la nostra colonna vertebrale come una strada, un collegamento fra la parte inferiore e la parte superiore del nostro corpo che oltre a sostenerci, collega zone fisiche ed energetiche come una galleria o un canale, possiamo già visualizzare il lavoro che accade attraverso l’attivazione dei nostri ‘Raja Chakra’ – Chakra Regali.

Il primo fra i sette chakra regali è Muladhara Chakra. Mula significa radice e Adhara – supporto, quindi Muladhara è tradotto come sostegno della base.

Inoltre come ci spiega la maestra Gabriella Cella, Dhara è la radice di Dharani che è uno dei nomi della dea della Terra. colei che sostiene e mantiene.

É collocato nella zona del pavimento pelvico sotto la base della colonna vertebrale, nella zona fra genitali e ano, è il chakra dell’origine da dove parte il cammino dello Yoga, dell’esperienza più materiale e terrena.

I suoi organi d’azione sono i piedi i più correlati al rapporto con la terra, alla stabilità e all’equilibrio sia interiore che esteriore.
A livello fisico è collegato alla colonna vertebrale, alle ghiandole surrenali, controlla anche le funzioni dell’intestino, le gambe e tutte le parti solide del corpo: ossa, unghie, denti.
Sviluppa l’istinto e contiene in sé tutto ciò che è già esistente nell’essere ma che deve essere sciolto ed espresso attraverso il risveglio della Kundalini.
Da esso hanno origine infatti le tre nadi principali Ida, Pingala e Susumna delle quali abbiamo parlato ampiamente in altri articoli in maniera molto più approfondita.
L’organo di senso è l’olfatto ed è legato a tutto ciò che scende ed esce come le funzioni di minzione, escrezione, eiaculazione e il parto, infatti il suo soffio vitale – Vayu è Apana che aiuta a far scivolare via più facilmente le difficoltà terrene e ha il significato di discendere.
Tranquillizza il sistema nervoso e favorisce il rilassamento.

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