Ciao!

Oggi ho preparato per te una pratica di radicamento e di forza che si concentra molto sulla stabilità delle posizioni e sulla spinta che puoi prendere dal pavimento per tendere verso l’alto e sentirti come un’antenna, una connessione fra terra e cielo.

Sono molti gli āsana che si focalizzano su questa sensazione di stabilità unita all’allungamento, e oggi voglio parlarti di Vrksasana, la posizione dell’albero.

E’ sicuramente un’icona fra le posizioni dello Yoga e può essere inserita fra le posizioni di equilibrio, che hanno principalmente tre elementi: l’allineamento, la forza e l’attenzione. In Vrksasana abbiamo il peso su uno solo dei due piedi, quindi è fondamentale concentrarsi sul nostro allineamento che favorirà il mantenimento della posizione contrastando la forza di gravità. La forza ci permette di mantenere l’allineamento e va costantemente regolata, per non eccedere e creare uno sforzo, controproducente alla resistenza. Infine l’attenzione, che ci mantiene vigili sull’allineamento e ci permette di correggerci laddove ne sentissimo la necessità.

Ma il corpo non è l’unica cosa che lavora in una posizione di equilibrio: anche la mente ha la sua parte ed allena la concentrazione e il controllo sul corpo. Per fare un esempio se sono solo su un piede e mi distraggo, cadrò più facilmente. Quindi le posizioni di equilibrio possono essere un’ottima cartina tornasole per capire come sta la nostra mente in quel momento e viceversa possono essere un ottimo modo di focalizzarsi sul momento presente. Del resto mente e corpo si influenzano reciprocamente!

Ritornando alla nostra posizione dell’albero, che incontrerai nella pratica video e della quale ti guiderò l’esecuzione, si può senza dubbio dire che sia profondamente simbolica: solo affondando le radici nel terreno potrai tendere verso il cielo, oppure la stabilità governa le tue possibilità creative, o ancora sapere da dove parti ti permette un viaggio libero verso qualunque meta ti stai prefissando. Questa è un po’ la magia dello Yoga, rendere profondi e simbolici, intrisi di significato tutti gli āsana codificati.

Specificamente Vrksasana prevede il bilanciamento su una gamba, come se fosse un tronco, e le braccia allungate sopra la testa, come se fossero i rami. La posizione tonifica molto le gambe, ma migliora anche la postura (il petto è aperto, la zona lombare scarica di peso) e può alleviare il dolore al nervo sciatico. Un piccolo consiglio per questo āsana come per altri di equilibrio è quello di fissare bene lo sguardo in un punto: sarà proprio la forza dello sguardo a trasformarsi in un nuovo appoggio che sostiene, provare per credere!

E’ indubbiamente una posizione complessa, perché prevede un certo sostegno a livello del piede e della caviglia, ma questo non toglie che praticandola con i giusti adattamenti (che ti suggerirò sempre nel video) piano piano non si rafforzino i muscoli che servono a mantenerla nelle sue versioni più complicate. Ricordati, è sempre una questione di tempo e aiutarsi immaginando di essere nella posizione (come in qualsiasi posizione che non ci riesce) è già uno stimolo al miglioramento e manda tante piccole informazioni ai muscoli che dovranno attivarsi per sostenerci! Il corpo è una macchina perfetta, su questo non c’è alcun dubbio!

Proviamo?

Saluto all’Inverno

Il saluto all’Inverno, un vinyasa dedicato a questa splendida stagione per salutarne l’arrivo.

Sahasrara: una goccia nel mare

Una pratica meditativa di riconnessione con la Luce

Anahata: verde, il colore dell’amore

Una pratica meditativa per abbandonare ogni difesa e alimentare il seme di Anahata Chakra

Manipura: volere è potere

Una pratica meditativa focalizzata a risvegliare e rinvigorire il fuoco sacro di Manipura Chakra

Svadhisthana: spazio alla creatività

Una pratica meditativa per ricontattare la forza creativa di Svadhisthana Chakra

Meditazione per Ajna Chakra

Una meditazione profonda per connetterci con Ajna Chakra il nostro terzo occhio, approfondendo la relazione che questo centro energetico agisce sul nostro inconscio.

Muladhara e l’importanza delle basi

Una Pratica fisica per radicarci profondamente con il nostro primo chakra e stimolarlo con degli Asana specifici per la nostra base.

Pratica di Saluto all’Autunno

Un Vinyasa per “Salutare l’Autunno” e attivare il sistema linfatico e circolatorio, con una sequenza coniata dalla maestra Gabriella Cella.