Oggi parleremo di Eka Pada Rajakapotasana ovvero la ‘posizione del piccione reale‘.
Molti di voi sicuramente ne avranno sentito parlare o avranno visto la sua esecuzione oppure l’avranno già praticata.
Partiamo dal dire che il perchè gli sia stato dato questo nome è abbastanza intuitivo, guardando con attenzione la posizione del petto, che resta molto aperto e rivolto verso il cielo, si intuisce che è un chiaro richiamo alla postura che questi volatili hanno.
Esistono diverse varianti della posizione, che la intensificano o la alleggeriscono a seconda dei casi specifici, in questo articolo vi mostrerò il livello intermedio e le due varianti più e meno intensificate.
Ma come si esegue Eka Pada Rajakapotasana? Ci sono una serie di accortezze alle quali bisogna prestare grande attenzione per evitare che la pratica di questa posizione, da una scoperta meravigliosa e piacevole diventi un’esperienza da dimenticare.
- Le punte del bacino sono rivolte frontalmente e il collo di piede della gamba estesa poggia bene in terra
- Se si sente dolore o fastidio alla parte bassa della schiena allentare la posizione.
- Rivolgere lo sguardo dove soffitto e parete si incontrano
- Posizionate la gamba frontale a un angolo confortevole per il ginocchio
- Lo sterno sale e si estende verso l’alto
- I muscoli della schiena sono ben attivi e si contraggono per stabilizzare le scapole
Partendo dalla posizione seduta sui talloni Vajrasana:
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